Damiano Er Faina racconta: “Ecco il perchè dell’accendino volante”

Il 2 dicembre del 2016 è una data importante per i followers di Damiano Er Faina, è il giorno in cui nasce il simbolo dell’accendino volante. I dettagli

Il 4 dicembre 2016 è una data importante nella storia della democrazia italiana. E’ il giorno nel quale il Presidente del Consiglio in carica, Matteo Renzi, perde, male, malissimo, il referendum per la riforma costituzionale.

Finisce 59,12 a 40,88 per i cittadini che dicono NO alla riforma Boschi-Renzi e una piccola parte di merito è anche di Damiano Er Faina che proprio in quei giorni, per la precisione il 2 dicembre, lancia, letteralmente, il simbolo dell’accendino volante quello che da allora fino alla recenti polemiche sul catcalling è diventato il suo marchio di fabbrica.

Ecco come nasce l’idea. “Ho iniziato a fare i video nel 2015 – spiega Damiano – al tempo facevo il monnezzaro e non avevo tempo per seguire i social e dire la mia”.

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Poi all’improvviso la svolta. Il video “C’hanno le pozioni” fa registrare oltre 120.000 visualizzazioni “Prima prendevo tre like manco quello de mamma” spiega divertito Damiano.

“Da lì – prosegue Er Faina – creammo una pagina facebook dove ho cominciato a postare video a cadenza settimanale”.  “Prima – racconta Damiano – si parlava soprattutto di Roma e dei luoghi comuni, poi ho iniziato a seguire con più attenzione il sociale e infine ho iniziato a commentare i programmi più in voga all’epoca”.

Damiano Er Faina spiega come nasce l’accendino volante

L’accendino volante, come detto, nasce il 2 dicembre del 2016. “Gli devo molto è parte di me e fu fondamentale”. Il gesto nasce, quasi per caso, in un video in cui Damiano mostra la parodia di personaggi immigrati irregolari che sostengono il Referendum di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi.

“Avevo iniziato il video con la sigaretta in mano – spiega divertito Er Faina – lo faccio sempre e il video stava anche venendo molto bene”. Ad un certo punto Damiano si accorge che la sigaretta è spenta, chiede un accendino, lo utilizza e “in un momento di incazzatura l’ho lanciato lontano facendo il verso della Dab”.

Da quel momento è diventato il suo simbolo, il suo marchio di fabbrica “mi chiesero a migliaia nei commenti di replicare il gesto, non potevo non farlo”. Il video in questione, che trovate di seguito, fece 25.000 visualizzazioni ma diede la stura ad un nuovo modo di comunicare al di fuori della narrazione prevelante. Il resto è storia. Oggi il canale Youtube di Damiano Er Faina conta 33.600 iscritti, la pagina Facebook conta 1.100.000 like mentre l’account Instagram conta oltre un milione di followers.