Grandi polemiche intorno alla festa di compleanno di Romelu Lukaku: i guai per lui e per tre suoi compagni sono appena iniziati
Rischia di trasformarsi in un pericoloso boomerang la festa organizzata da Romelu Lukaku per celebrare il suo 28mo compleanno la scorsa notte. Sono intervenuti addirittura i Carabinieri per fermare i ragazzi che si erano riuniti per festeggiare i 28 anni dell’attaccante belga che tanto bene sta facendo da quando è all’Inter. Fuori dal campo però non sempre i comportamenti di Lukaku sono stati ineccepibili, a partire dalla quasi rissa a San Siro con Zlatan Ibrahimovic fino ad arrivare a quanto accaduto la scorsa notte.
La violazione del coprifuoco
Si è trattato di una leggerezza, a dire la verità, perché sulla carta i calciatori nerazzurri “potevano” cenare nell’albergo che li ha ospitati per questa festicciola, ma poi avrebbero dovuto pernottare lì, essendo usciti da San Siro dopo mezzanotte. Non l’hanno fatto e sono tornati a casa a dormire. Perciò, una volta lasciato l’hotel, sono stati fermati dai Carabinieri che li hanno multati per aver violato il coprifuoco.
Lukaku e gli altri compagni di squadra multati dopo la festa
E la multa, per Lukaku e i suoi compagni, adesso sarà doppia. Insieme al calciatore belga c’erano Hakimi, Young e Perisic e tutti insieme hanno cenato in un lussuoso albergo del centro di Milano. Sono stati poi fermati intorno alle 3 di notte e sono stati sanzionati dai Carabinieri, ma i guai non finiscono certo qui. Già, perché l’Inter ha evitato di commentare la vicenda e sicuramente non li punirà fino al punto di escluderli dalla sfida contro la Juventus, ma una multa esemplare è attesa dal club anche per non lasciar correre la cosa sotto silenzio.
Niente festino, Lukaku era solo a cena: il commento di Damiano Er Faina
Di certo l’evento è stato particolarmente ridimensionato dopo le voci iniziali, che parlavano di festino senza misure di sicurezza. Si è trattato di una cena in un albergo, per Lukaku e i compagni, ma in violazione alle norme sul coprifuoco. Inevitabile la sanzione e inevitabile la punizione dell’Inter, ma finirà lì.
La notizia ha divertito non poco Damiano Er Faina, che ha glissato sulla questione con un commento goliardico: “Lukaku, pagace la vacanza!”. Non possiamo che unirci a questa richiesta: a questo punto speriamo ci porti tutti a cena o – meglio ancora – ai Caraibi!