Spagna, volontaria abbraccia un migrante: piovono insulti dal web

Spagna, il gesto di una volontaria della Croce Rossa che abbraccia un migrante appena arrivato dal Marocco non è piaciuto ad alcuni utenti del web che l’hanno criticata aspramente e ricoperta di insulti

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Abbraccio tra la volontaria della Croce Rossa ed il migrante (video screenshot YouTube)

Un semplice gesto umano, una mossa che un essere umano non ci pensa su due volte a farlo quando vede qualcuno in difficoltà: un abbraccio che per il migrante vuol dire “tanto” ma che per qualcuno non vuol dire assolutamente nulla, anzi è da condannare.  Ci troviamo in Spagna, precisamente in una delle spiagge di Ceuta dove sbarcano tanti migranti che arrivano dal Marocco.

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Ad accoglierli militari e volontari della Croce Rossa spagnola. Tra queste c’è anche Luna Reyes, di soli 20 anni. Proprio quest’ultima non ha retto all’emozione dell’abbraccio di un altro ragazzo di origini senegalese che, molto probabilmente, ne aveva più che bisogno. Un abbraccio che ha il sapore di liberazione e di pace per lui. Secondo i media spagnoli, però, questo gesto umano non è affatto piaciuto al popolo del web che ha ricoperto la giovane Reyes di insulti e frasi maschiliste e razziste. Tanto è vero che la giovane ha dovuto disattivare i suoi profili social.

Spagna, l’abbraccio della volontaria al migrante: le sue parole

Luna Reyes ha rilasciato un’intervista ai microfoni di ‘Rtve‘. Ovviamente incredula per la pioggia di cattiverie che ha ricevuto e che ha dovuto leggere. Queste alcune delle sue parole: “L’ho solamente abbracciato. In quel momento mi è sembrata la cosa più normale del mondo da fare. E’ stata semplicemente una richiesta di aiuto. Non sono riuscita a scoprire neanche il suo nome, so solamente che ha attraversato a nuoto il confine tra il Marocco e la Spagna insieme ad un amico che è in gravi condizioni. Pensava che stesse morendo ed era disperato”.

Neonato
Salvataggio della Guardia Civili al neonato di 2 mesi (video screenshot YouTube)

Quello dell’abbraccio non è l’unico gesto che abbiamo ammirato in questi giorni. Basti pensare ad un agente della Guardia Civil che salva in mare un neonato (di soli due mesi). Ritornando alla ragazza c’è anche chi ha approvato il suo gesto e l’ha voluta, in qualche modo, ringraziare per quello che ha fatto. E’ stato lanciato l’hashtag #GraciasLuna, approvato anche dai vertici del governo spagnolo. Queste le dichiarazioni del vicepremier Yolanda Diaz: “E’ più di una foto. Rappresenta il simbolo di solidarietà e speranza“.

 

 

 

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