Stupro a Lignano, il padre a caccia degli aggressori (Youtube)
L’eco di una tremenda vicenda giunge da Rimini.
Una ragazza di appena 15 anni ha denunciato uno stupro di gruppo, avvenuto ieri sera sulla spiaggia libera adiacente al porto di Rimini.
Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza avrebbe trascorso la serata in un locale del lungomare assieme ad un gruppo di amici.
In seguito si sarebbe recata in spiaggia con altre persone, tutte minorenni, che avrebbero perpetrato la terribile violenza.
La ragazza, alla presenza del padre, avrebbe contattato le forze dell’ordine e avrebbe raccontato di aver subito atti sessuali contro la propria volontà.
La squadra mobile della Questura di Rimini sta lavorando sul caso, cercando di individuare gli autori della violenza.
Parlando della cittadina romagnola e del terribile tema della violenza sessuale, non si può non pensare ad un fatto di cronaca di quasi quattro anni or sono.
Era il 26 agosto del 2017 quando un branco composto da tre stranieri minorenni e un congolese di 20 anni si resero protagonisti di una vicenda che shockò l’opinione pubblica.
In quell’occasione il branco stuprò in spiaggia (nella zona di Miramare) una giovane polacca di 26 anni, che era in spiaggia insieme al fidanzato coetaneo, pestato a sangue.
I minorenni furono poi condannati a nove anni e otto mesi in rito abbreviato, mentre il capo del branco – il 20enne Guerlin Butungu – fu condannato a 16 anni.
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