Maurizio Sarri è ufficialmente il nuovo mister della Lazio. Nell’articolo tutti i retroscena della trattativa che lo hanno portato a firmare con i biancocelesti di Lotito
I tifosi biancocelesti possono finalmente gioire, hanno un nuovo allenatore: nella giornata di oggi è arrivata l’ufficialità dell’assunzione di Maurizio Sarri come tecnico dei biancocelesti per la prossima stagione. Sarà lui l’erede di Simone Inzaghi che ha deciso di sposare il progetto Inter. Dopo un lungo tiro e molla tra il manager e la società alla fine si è arrivati alla tanto attesa fumata bianca. Non è stato affatto facile, visto che trattare con il patron Lotito è una impresa davvero ardua.
Secondo quanto riporta il giornalista Ilario Di Giovambattista, speaker radiofonico di ‘Radio Radio‘ il mister, però, aveva messo nero su bianco già nella giornata di venerdì 4 giugno. Tutto il suo staff era entusiasta all’idea di iniziare una nuova avventura in Serie A. Tutti, tranne solo un membro. Motivo? Problemi economici.
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Maurizio Sarri ha chiesto tutele su tutta la parte economica, su quella contrattuale. Scelte diverse rispetto ai contratti precedenti firmati con Napoli, Chelsea e Juventus. Non solo: aveva più di un dubbio su Claudio Lotito e ha voluto sistemare la trattativa “a modo suo”. A questo punto (bisogna dirlo) riuscendoci.
L’organico del mister nativo di Napoli piace, anche se non aveva tutto questo appeal internazionale. La cosa certa è che il tecnico è stato corteggiato a lungo dalla Roma, alla ricerca di un nuovo allenatore dopo i due anni trascorsi con Fonseca (anche se poi i Friedkin hanno scelto l’opzione José Mourinho), ma alla fine non se ne è fatto più nulla.
Anche l’Inter, dopo la rescissione consensuale con Antonio Conte, aveva pensato a lui per affidargli il ruolo di responsabile tecnico della prima squadra (scelta poi, come scritto prima, caduta su Simone Inzaghi). La Juventus non ci ha pensato su due volte e lo ha mandato via (pagandogli la penale di 2,5 milioni di euro, affinché non scattasse automaticamente il terzo anno di contratto con la società bianconera).
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Sarri alla Lazio, il rifiuto a Fiorentina e Napoli
Sarri, dopo un anno sabbatico, ha deciso di ripartire con la Lazio. Lo farà con una squadra che è arrivata al sesto posto in classifica (vale a dire qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League). Sa bene che non è un club strisciato (come lo sono Juventus, Inter e Milan), ma ha deciso di sposare questo progetto perché crede fortemente nel valore della squadra.
In passato ha anche rifiutato la Fiorentina ed il Napoli (sarebbe stato un clamoroso ritorno). Per quanto riguarda i viola voleva totali poteri (sia sul mercato che in altri fattori) ricevendo un secco “no” da parte di Rocco Commisso. Stesso motivo anche nei partenopei: De Laurentiis lo aveva contattato per ripartire, ma ascoltando le sue richieste ha deciso di lasciar perdere.
Enrico Camelio