Alla scoperta del Green Pass, che dal 1 luglio sarà utilizzabile in tutta Europa: come funziona, cosa comporta e quanto dura la validità
Probabilmente ne avrete sentito parlare. Molti di voi avranno già raccolto diverse informazioni a riguardo, anche perché presto diventerà parte integrante della nostra vita sociale e non. Stiamo parlando del Green Pass, quello strumento che ci consentirà di dimostrare di essere non contagiati dal Covid nelle ultime 48 ore o di essere completamente “puliti” con vaccino effettuato.
In Italia è già in vigore, ma sta per essere inglobato in una normativa europea più ampia e sarà fornito di QR Code. Ma come funziona il Green Pass, come si fa a prenderlo e quali vantaggi comporta? Scopriamolo insieme.
Partiamo subito da un assunto fondamentale: il Green Pass è completamente gratuito. Per ottenerlo ci sono tre strade: bisogna dimostrare di essere guariti dall’infezione o di essere stati vaccinati contro il Covid 19 oppure mostrare un test con esito negativo effettuato entro le 48 ore precedenti.
Una certificazione che però non ci esenta dalle precauzioni che abitualmente vanno prese contro il virus: mascherine, distanziamento e igienizzazione. Il pass sarà dotato di un QR Code che potrà essere esibito nel corso di un controllo, attraverso l’app IO o Immuni.
Il Green Pass scade ovviamente dopo 48 ore nel caso di tampone (72 per quelli molecolari), mentre ha una durata decisamente più lunga nel caso di vaccinazione: massimo 9 mesi, mentre se si è effettuata solo la prima dose la validità è estesa per 15 giorni dopo la somministrazione e fino alla data della seconda dose.
Chi è invece considerato guarito dal Covid ha una certificazione che dura 9 mesi in Italia e 6 mesi nel resto d’Europa. Ora, dal 1 luglio e per 12 mesi, il Pass avrà validità europea e consentirà di non avere ulteriori restrizioni (quarantene, isolamenti ecc) nel caso di viaggi all’estero in UE.
Ma quali sono i “vantaggi” relativi dal possedere un Green Pass? E’ presto detto. Si potrà circolare dal 1 luglio liberamente in tutti i Paesi UE, mentre in Italia consentirà di spostarsi anche in zone di “colore” diverso. Sarà indispensabile per partecipare a cerimonie, matrimoni eccetera ma anche a concerti, manifestazioni allo stadio ed eventi culturali.
Insomma, uno strumento indispensabile per la vita sociale in tempo di pandemia. Vaccinarsi è già importante di per sé, ora col Green Pass lo è ancora di più!
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