Fa paura la Variante Delta dal coronavirus Covid-19, soprattutto per la rapidità e la modalità di diffusione: il ruolo degli immigrati e le contromisure
Fa sempre più paura la cosiddetta Variante Delta del coronavirus Covid-19 una variazione della Linea B della virus scoperta alla fine del 2020 in India ed in rapida diffusione in tutta Europa.
Va detto, a scanso di equivoci, che la variante, pur essendo in rapida diffusione, non resiste al vaccino, che resta quindi la strada maestra, per superare la crisi. Ma va detto, con altrettanta nettezza, che per fine agosto potrebbe essere il ceppo prevalente del contagio, i dati dell’Inghilterra in tal senso sono indicativi.
—>>> Ti potrebbe interessare anche Damiano Er Faina racconta: “Ecco il perchè dell’accendino volante”
Variante Delta in Italia, le percentuali e il ruolo degli immigrati
Ma come si diffonde la variante Delta in Italia? I dati reali al momento sono ancora confusi, L’Istituto Superiore di Sanità a fine maggio ha indicato la presenza della variante solo nell’1% dei contagi, in USA è del 10% e in Germania del 6%. Ma sono dati evidentemente già vecchi considerando che la Fondazione Gimbe stima dati diversi per Lombardia, 2,5%, Sardegna 2,9% e Lazio 3,4%.
—>>> Ti potrebbe interessare anche Salvini prosciolto, Caso Gregoretti: “Non si può sconfiggere un politico…”
Dati che inoltre non tengono conto del fatto che, solo nell’ultima settimana, con la ripresa degli sbarchi dalle rotte dell’immigrazione, solo in Sicilia sono stati rilevati dieci casi. I numeri sono impietosi. Nel 2019 a Lampedusa sono sbarcati 2154 immigrati, nel 2020 5637 nel 2021 siamo già a 17698.
Nonostante le rassicurazioni del Sindaco di Lampedusa, Totò Martello “Non siamo untori le persone affette da variante delta non sono entrate in contatto con la popolazione” il dubbio e i timori sono legittimi. L’hotspot delll’isola siciliana ha superato di cinque volte la capienza rendendo decisamente complessi verifiche e controlli ed i barconi in arrivo, al tempo stesso, non forniscono la certezza di essere covid free.