Euro 2020, “arcobaleno” e polemiche: Orban annulla il viaggio a Monaco

Euro 2020, arriva la decisione del premier ungherese Viktor Orban: non assisterà alla partita tra la Germania e la sua Ungheria dopo le polemiche per quanto riguarda la legge anti Lgbt ed anche per quanto riguarda il “no” della UEFA ad illuminare l’impianto dell’Allianz Arena di “arcobaleno”

Viktor Orban (screenshot video Youtube)

Alle ore 21 di mercoledì 23 giugno è in atto l’ultima partita del girone, considerato “terribile”, del campionato Europeo tra la Germania e l’Ungheria. Al match avrebbe dovuto assistere anche il premier Orban a dare il sostegno alla sua Nazionale. Il politico ungherese, a poche ore dall’inizio della sfida, ha deciso annullare il volo che lo avrebbe portato a Monaco di Baviera. Motivo di questa sua protesta? Negli ultimi giorni sono scaturite le polemiche per quanto riguarda la legge che limita i diritti Lgbt nel suo Paese e che è stata criticata anche dall’Unione Europea.

LEGGI ANCHE >>> Euro 2020, “arcobaleno” all’Allianz Arena? La risposta del governo tedesco

Poche ore prima la UEFA aveva annunciato che lo stadio ‘Allianz Arena‘ (casa del Bayern Monaco) non si sarebbe colorata con i colori dell’arcobaleno. Nonostante questa decisione, il portiere e capitano della Germania, Manuel Neuer, ha deciso di scendere in campo con la fascia colorata proprio di arcobaleno (non è la prima volta che lo ha fatto, visto che lo ha attuato anche contro la Francia ed il Portogallo).

SEGUI DAMIANO ER FAINA SUI SOCIAL! INSTAGRAM    FACEBOOK    TELEGRAM

Orban annulla il volo a Monaco, il post su Instagram

Queste le parole di un furioso Orban che ha parlato alla stampa tedesca ‘Dpa‘: “Se lo stadio di Monaco o di un’altra città europea siano illuminati non è una decisione che spetta allo Stato”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Orbán Viktor (@orbanviktor)

Anche Rainer Koch, vicepresidente della Federazione tedesca, ha annunciato: “Non si tratta più di una presa di posizione nella battaglia contro ogni forma di discriminazione, ma di una vera e propria azione politica“.

 

Gestione cookie