Voli low cost, genitori che pagano per sedersi vicino ai figli? L’Enac indaga

Voli low cost, sovrapprezzo per decidere i posti in aereo: l’Enac ha deciso di fare chiarezza su questa vicenda (specialmente in vista dell’estate…)

Voli low cost (screenshot video YouTube)

L’Ente Nazionale per l’aviazione civile ha deciso di indagare per quanto riguarda l’assegnazione dei posti a pagamento nelle compagnie aeree low cost. L’obiettivo?Assicurare la dignità, il diritto alla salute, la sicurezza del passeggero, affinché la pratica tariffaria aggressiva rischia di compromettere con una offerta non consona i diritti dei passeggeri“.

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Tutto questo perché? La stessa Enac ha fatto sapere di aver ricevuto molti reclami e segnalazioni da parte dei passeggeri che si sono abbastanza lamentati. Soprattutto per quanto riguarda l’assegnazione dei posti in aereo (ad esempio genitori che non possono sedere accanto ai loro figli, possibilità azzerate che familiari possano stare accanto a persone con disabilità). Tutto questo può accadere se paghi una tariffa aggiuntiva che, a volte, supera lo stesso costo del biglietto.

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Voli low cost, le parole di Dona: “Enac fa bene a fare chiarezza

Ad essere favorevole a tutto ciò è il presidente dell’Unione Nazionale dei consumatori, Massimiliano Dona: “Sono d’accordo che l’Enac faccia luce in questa vicenda, si tratta di applicazioni medievali per poter scegliere il posto. Si tratterebbe di una pratica scorretta se i costi non vengono evidenziati subito all’inizio in modo chiaro“.

Dona ha concluso dicendo: “E’ inaccettabile che questo supplemento rischi di costare molto di più rispetto al prezzo del biglietto. Spero che in questa vicenda intervenga anche l’Antitrust“. Se le denunce dei passeggeri dovessero trovare una conferma, la stessa Enac non perdere un solo minuto nell’adottare i giusti provvedimenti.

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