Italia, ancora dubbi se inginocchiarsi o meno nella lotta contro il razzismo questa sera allo stadio di ‘Wembley’. Il difensore Leonardo Bonucci, in sala stampa, non ha chiuso la porta. Anzi…
Inginocchiarsi sì, inginocchiarsi no. La pantomima continua anche quando sembrava finita, visto che ieri Leonardo Bonucci, in conferenza stampa, ha lasciato ancora aperta la porta all’iniziativa in favore del movimento ‘Black Lives Matter‘.
LEGGI ANCHE >>> Italia-Austria tutti in piedi, non si inginocchia nessuno
Queste le parole del difensore della Juventus, alla vigilia del match dell’ottavo di finale del campionato Europeo contro l’Austria di David Alaba: “Faremo una riunione e decideremo tutti insieme, come squadra, cosa fare” – ha detto il calciatore bianconero – “Parleremo, vedremo se c’è da parte di tutti quanti la voglia di fare un gesto contro il razzismo“.
SEGUI DAMIANO ER FAINA SUI SOCIAL! INSTAGRAM FACEBOOK TELEGRAM
Italia, inginocchiarsi o no? Pensiamo al match con l’Austria…
Né la Figc, come anticipato ieri, né la Federazione austriaca, hanno avanzato una richiesta formale per comunicare l’eventuale gesto dei calciatori. E così, 24 ore fa, la questione sembrava dunque risolta, ma le parole di Bonucci lasciano ancora la porta all’inginocchiamento italiano.
Una questione che sta diventando davvero stucchevole, strumentalizzata totalmente a livello politico e che ha perso interamente il proprio significato iniziale. Ora nell’immaginario collettivo chi si inginocchia è anti razzista, chi invece si rifiuta di farlo diventa il più cattivo dei razzisti. Qualcosa non torna, sarebbe ora di finirla e concentrarci soltanto sul prosieguo di questo bellissimo Europeo…
Paolo Signorelli