Rimane drammatica la situazione a Miami dove è crollata una parte di un palazzo di dodici piani e dove il panico adesso è abbastanza generalizzato.
Il sindaco della contesa di Miami-Dade, Daniella Levine Cava, come riportato da Ansa ha specificato: “Non abbiamo trovato nessuno vivo durante le ricerche della giornata“. La notizia è pessima anche se ci sono ancora le speranze di tornare a sperare. Il bilancio al momento è di quattro morti ma ben 159 dispersi. Si spera dunque di trovare delle persone vive e dunque di poter evitare che questo si trasformi in un vero e proprio bollettino di guerra.
LEGGI ANCHE >>> Il crollo del palazzo – Video
Il sindaco ha aggiunto: “Le squadre di soccorso continuano a ritenere di essere in grado di raggiungere delle persone. Le ricerche della notte potrebbero portare anche a delle belle sorprese”. Al momento non ci sono però altre notizie in merito anche se la speranza, è proprio il caso di dirlo, è l’ultima a morire.
Miami crollo palazzo, dispersi e morti
Il crollo del palazzo di Miami ha fatto ovviamente il giro del mondo con grande preoccupazione da parte di tutto il globo. Ora è importante concretizzare le ricerche per trovare più vivi possibili tra le 159 persone disperse. Dopo la fine di queste ricerche poi sarà il momento anche di farsi delle domande. Di fronte a una tragedia di tale entità infatti si dovranno approfondire anche i motivi che l’hanno causata.
LEGGI ANCHE >>> Eutanasia legale in Spagna
Come è possibile che un palazzo così imponente crolli all’improvviso senza suscitare il minimo dubbio sulla sua solidità? Gli addetti alla manutenzione hanno svolto il loro compito alla perfezione? E ancora si potrebbe scavare nel passato per cercare di capire se davvero quello che è accaduto è collegabile anche con la costruzione stessa. Di certo tutte le risposte a queste domande non aiuteranno ad archiviare quella che rimarrà una tragedia, ma potrebbero invitare a non commettere di nuovo lo stesso errore.
