Per alcuni una promessa, per altri una minaccia.
Suonano così le parole di Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, pronto a dar battaglia per riprendersi – in prima battuta – Camera e Senato, per poi presumibilmente tornare alla carica per riprendersi la presidenza.
Al primo comizio post-elezioni, in Ohio, Trump ha annunciato: “Ci riprendiamo la Camera e il Senato nel 2022“.
Per poi attaccare Biden e la sua amministrazione, definita una “completa catastrofe. Sta distruggendo il nostro paese”.
Andando nello specifico, Trump ha accusato il presidente dem per l’allentamento delle misure contro i migranti (ricordiamo come in campagna elettorale Biden aveva promesso in campagna elettorale un “appraccio più umano” sulla gestione dei flussi migratori da Centro e Sud America).
Queste le sue parole: “Presto ci riprendiamo l’America. La crisi maggiore è quella del confine, insieme a quanto accaduto alle elezioni del 2020. Biden ha smantellato la difesa al confine e innescato una marea di migranti”.
Ed in tal senso, il j’accuse riguarda lo smantellamento del “confine più sicuro della storia: il muro funzionava”.
Tra le altre cose, Trump si è posto come paladino della democrazia: “Io non voglio distruggere la democrazia, sto cercando di salvare la democrazia americana”.
A differenza dei dem, che – a suo dire – hanno usato il Covid per “rubare le elezioni”.
Di seguito per gli anglofoni (e per chi in generale fosse interessato) l’evento completo che ha visto la presenza di alcune migliaia di supporter: