Brescia, donna di 55 anni è scomparsa da più di due mesi: le due figlie sono state messe nel mirino degli indagati per omicidio
Non si hanno più notizie di Laura Ziliani, 55 anni, che lo scorso 8 maggio era uscita dalla sua abitazione per andare a fare una passeggiata in montagna (zona Val Camonica). Da quel momento non è più rientrata a casa. La Procura di Brescia ha inserito nella lista degli indagati i nomi di due delle tre figlie della donna. Quest’ultima è una ex vigilessa a Temù ed ora dipendente comunale a Roncadelle.
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Secondo quanto riporta il ‘Giornale di Brescia’ ad insospettire i poliziotti sono stati i due racconti diversi delle figlie. Ed è per questo motivo che ora sono state indagate per omicidio. Le telecamere l’hanno inquadrata mentre usciva di casa l’ultima volta per raggiungere la montagna, aveva incrociato anche un suo conoscente su un sentiero. Pochi giorni dopo che era scomparsa è stata ritrovata una sua scarpa.
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Brescia, donna scomparsa: sequestrata anche l’abitazione
Non solo le due ragazze, è stato messo sotto sequestro anche l’abitazione di Temù dove la donna andava quando poteva. La terza figlia non è indagata (secondo alcune fonti soffre di una grave forma di autismo).
COLPO DI SCENA NEL CASO DI LAURA ZILIANI: DUE DELLE TRE FIGLIE SONO INDAGATE PER OMICIDIO https://t.co/YtTbx3lXto pic.twitter.com/1wpxVrahzf
— Dagospia (@_DAGOSPIA_) June 29, 2021
La Ziliani non ha più il marito: è vedova da nove anni, dopo che il marito morì dopo essere stato travolto da una valanga.