Stadio della Roma, Eurnova non ci sta e manda un messaggio al Campidoglio
Si torna a parlare nuovamente dello stadio della Roma. Eurnova, società proprietaria dei terreni della Tor di Valle, non ha alcune intenzione di fare un passo indietro. Anzi, hanno inviato una lettera alla Giunta e ai presidenti delle commissioni comunali. Obiettivo? Cercare di ostacolare il Campidoglio nel compiere il passo decisivo.
Nella lettera, che è stata inviata a Roma Capitale, ci sono tutti i dubbi di Eurnova. La “revoca” della delibera sulla pubblica utilità recherebbe un danno all’Amministrazione. Una causa multimilionaria dove sarebbero tenuti a rispondere “tutti gli amministratori pubblici, in termini di responsabilità patrimoniale ed amministrativa“. Partendo dalla Sindaca Raggi agli assessori, dal Segretario generale fino ad arrivare ai Dirigenti degli uffici “proponenti e referenti”. Questa scelta ha il sapore di un ultimatum.
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I Friedkin, proprio pochi giorni fa, hanno deciso di rinunciare all’operazione Tor di Valle. L’obiettivo è quello di realizzare uno stadio “sostenibile e che possa essere integrato con il territorio”. Non solo: al Campidoglio si parlerà, soprattutto, su dove andranno i tifosi giallorossi per seguire la loro squadra del cuore. L’ex Velodromo è una idea che è stata definitivamente tolta di mezzo (non piace ad Eur Spa), si cerca di virare su altre strade. Se ne parlerà nuovamente dopo le elezioni di ottobre.
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