Smartphone in aula, politici beccati da un bot

Utilizzare uno smartphone in aula senza essere beccati non sarà più possibile per i parlamentari. In Belgio è stato sviluppato un bot che è in grado di individuare chi in aula utilizza il proprio telefono.

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Politici beccati al telefono tramite un bot

Si chiama Dries Depoorter, l’esperto di arte digitale che ha sviluppato un bot in grado di individuare i politici che in aula parlamentare si distraggono utilizzando il proprio telefono. Seguendo le sessioni in aula tramite Youtube, per il bot è stato semplice notare quali politici si distraessero con il proprio smartphone invece di seguire la giornata lavorativa. Non solo, il bot è in grado anche di definire la percentuale del tempo che un politico dedica al proprio telefono durante la seduta. Alcuni di loro infatti, hanno raggiunto anche picchi del 90% di distrazione durante una seduta nell’aula parlamentare.

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Uno strumento che può sicuramente avere un’influenza positiva e che potrebbe mettere in imbarazzo i politici, portandoli forse ad una maggiore attenzione. Il Presidente Jan Jambon per esempio, è stato ‘beccato’ a giocare ad Angry Birds.

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