Enrico Camelio intervista in esclusiva Claudio Cricenti per parlare di diversi temi, partendo dallo scontro avuto con Fedez che tramite i propri social ha attaccato il Codacons. Si è parlato poi della possibile riapertura delle discoteche e dei possibili rincari della benzina.
Claudio Cricenti ha parlato in esclusiva ad Erfaina.it facendo il punto sulla questione relativa agli attacchi di Fedez: “Grazie per la possibilità di chiarire un episodio molto importante. Riteniamo che la problematica per la quale stiamo intervenendo sia molto importante e seria e che vada affrontata nelle sede opportune. Il nostro è un impegno che arriva da molto tempo prima che si facesse informazione tramite social. In realtà la nostra posizione è frutto e conseguenza di una realtà che ci ha insegnato a vedere molte raccolte fondi finite poi per un nulla. Provenendo poi da soggetti privati era difficile ricostruire e capire. Noi vogliamo evitare che il donante veda svanire i suoi sogni e che le sue donazioni siano concretamente utilizzate. Il caso di Malika ha concretizzato la nostra posizione, chiedendo che ogni raccolta fondi passi per il pubblico o che il pubblico intervenga per controllare che le finalità vengano rispettate. Nessun attacco nei confronti di Fedez, anzi, noi abbiamo richiamato un suo articolo contenente una sua intervista di una campagna promozionale fatta anche da altri cantanti. Il contenuto della nostra istanza era molto chiaro, rivolte alla tutela delle campagne di solidarietà. Non vogliamo attaccare Fedez. Teniamo conto anche della posizione dell’associazione Cesvi. Siamo sicuri si sia agito secondo norma ma lo chiederemo per cogliere il positivo della posizione del Cesvi. Nessun sequestro preventivo, l’unico che si è chiesto nella istanza che è stata letta è di sequestrare le somme di denaro sottratte dalle finalità dichiarate. Il nostro intento è di tutelare la solidarietà.
Una querela nei confronti di Fedez?
Sicuramente l’attacco sui social è stato pesante e gratuito e assolutamente non giustificato alla luce del contenuto dell’atto che è stato anche fatto visionare dal signor Fedez nelle sue storie. Proprio perché è diffamatorio criticare un’associazione tramite social, con questi toni, con questa caparbia sono tutte circostanze che sono al vaglio dell’ufficio legale proprio per assicurare la tutela a quelle associazioni che con il Codacons fanno sforzi giornalieri senza poter sfruttare budget o patrimoni importanti ma al solo fine di poter tutelare i cittadini ed i consumatori ed i beni come la salute e la solidarietà. Purtroppo davanti ad un ennesimo episodio come questo è al vaglio anche un’azione di natura penale.
Cosa ne pensa della riapertura delle discoteche?
Il Codacons è assolutamente a favore della riapertura delle discoteche purché si rispettino le norme e le regole e che ci siano i giusti controlli mediante tampone. Ci deve essere il rispetto delle regole da parte dei gestori e degli utenti. Non lo neghiamo, interverremo noi stessi per controllare ed evitare quello che successe tra Gallipoli e l’Emilia Romagna durante la scorsa estate e non favorire una nuova ondata che sarebbe un dramma per tutti.
Dei possibili rincari della benzina cosa ne pensate?
Valuteremo se ci saranno speculazioni da parte delle società perché l’aumento della benzina dell’estate è un pregiudizio per tutti gli utenti. Se non saranno giustificati saranno sicuramente contestati in tutte le sedi da parte del Codacons.