La vittoria dell’Italia ad Euro 2020 ha portato festa in tutte le strade d’Italia con gli azzurri che a Roma hanno girato su un bus aperto, circondati da migliaia di persone che si sono riversate nelle strade della capitale per salutare i campioni d’Europa. Una festa che però non era stata autorizzata come confermato dal Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi.
Euro 2020, la sfilata sul bus non era autorizzata
Il Prefetto di Roma Matteo Piantedosi ha affermato al Corriere della Sera che la festa degli azzurri non era stata autorizzata: “Avevamo negato la possibilità di festeggiare la vittoria degli europei su un bus scoperto ma i patti non sono stati rispettati. Ora potrebbero esserci delle conseguenze nelle prossime settimane nonostante il grande lavoro svolto. Avevamo convocato anche la FIGC spiegando che non sarebbe stato possibile per i calciatori fare un giro per Roma su un bus scoperto e che non avremmo potuto autorizzarli. Il nostro compito era quello di gestire il passaggio dal Quirinale a Palazzo Chigi cercando di gestire le esigenze legate alla pandemia e di evitare assembramenti“.
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Il Prefetto ha concluso: “Tutto quello che è successo ci ha profondamente amareggiati. Da un anno a Roma lottiamo per applicare le misure anti Covid e per sensibilizzare i cittadini al rispetto delle regole”.