Poteva essere una strage: la festa universitaria è interrotta da una violenta sparatoria. Il bilancio di una notte folle.
Una notte folle, partita con la musica e il divertimento e terminata fra le urla, il fuggi fuggi generale e l’intervento delle forze dell’ordine. A terra persone stordite dai colpi e altri in panico totale in un parapiglia che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Alla base di tutto ci sarebbe stato un acceso diverbio fra due ragazzi, per motivi che secondo le prime ricostruzioni, e purtroppo come spesso accade, sembrano banali.
Nella folla un ragazzo avrebbe quindi messo mano ad una calibro 9, iniziando a sparare. Colpi diretti su altri ragazzi, dopo un battibecco condizionato dall’alcol. Intanto sono stati acquisiti i filmati registrati dalle videocamere di sorveglianza, che faranno chiarezza su una festa che si è quasi trasformata in una tragedia.
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La lite e poi la sparatoria: a Taranto la festa finisce in ospedale
Due ragazzi, uno di Grottaglie e uno di Taranto, sarebbero venuti a contatto secondo le prime ricostruzioni in un disco pub. Uno dei due ha tirato fuori una pistola ed ha iniziato a sparare. I colpi hanno ferito 10 giovani tutti fra i 20 e i 28 anni, quattro ragazze e sei ragazzi. Fortunatamente nessuno di loro ha riportato conseguenze gravissime.
Tre sono stati infatti già dimessi dall’ospedale Santissima Annunziata, mentre altri 2 sono sotto osservazione e altri trasferiti nei vari reparti. Uno invece sarebbe in prognosi riservata. Per alcuni è stato necessario l’intervento chirurgico per l’estrazione dei proietti, in una notte folle a Taranto, che come accaduto di recente in altre città ha rischiato di trasformarsi un una festa tragica.