Roberto Fico dice no al Green Pass a Montecitorio. Il presidente della Camera ha bocciato l’ipotesi di misure più rigide da settembre.
No di Roberto Fico al Green Pass di Montecitorio. Nelle ore della discussione sull’uso più ampio della certificazione verde, il presidente della Camera ha bocciato l’ipotesi di utilizzare questa misura da settembre anche in Aula. “Non ci ho pensato – le parole del pentastellato riportato dall’Huffington Post – il nostro problema è il distanziamento. Non mi sento molto vicino alla posizione di dire che si può entrare solo con il Green Pass. E’ impossibile chiedere ai parlamentari chi si è vaccinato e chi no, è una questione che non c’è“.
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Il tema Green Pass per l’Aula non sembra essere sul tavolo di Palazzo Chigi. Il premier Draghi sta ragionando sulla possibilità di rendere la certificazione verde essenziale per gli stadi o eventi con alto rischio di assembramento. La discussione è ancora in corso e su questo tema ci sono posizioni diverse non solo tra i partiti della maggioranza.
Nelle ultime ore il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ha proposto di rendere obbligatorio il vaccino (e di conseguenza il Green Pass n.d.r.) per i lavoratori. Immediato il no di Landini, segretario della Cgil, e di tutti gli altri sindacati. Un’idea non condivisa anche dal presidente Roberto Fico: “Ho sentito questa proposta e non mi trova d’accordo. Il Governo sta lavorando e vedremo cosa verrà fuori dalla cabina di regia. Io sono vaccinato con entrambi le dosi e spero la campagna vaccinale possa proseguire nel migliore dei modi informando, ascoltando e comprendendo. Secondo me l’ascolto è fondamentale“.
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