Scoperti a Roma 108 furbetti che percepivano il reddito di cittadinanza: abitavano in case e quartieri di lusso, e c’è anche un ex pusher.
Una attività investigativa, condotta nei migliori quartieri di Roma. Dai Parioli a via Ligna, passando per la Nomentana, corso Trieste, via Brescia e via Velletri. Ben 108, che percepivano il reddito di cittadinanza nonostante case extralusso, lavori e incassi che andavano ben oltre le soglie previste. E invece in 108, su più di 1000 posizioni verificate nel municipio II, sono risultati irregolari.
Si tratta di 100 stranieri e 8 italiani, e il totale delle somme percepite senza averne diritto si aggira attorno ai 450 mila euro. La carica dei furbetti però è stata bloccata. E fra questi c’è anche un pregiudicato, già condannato in passato.
Leggi anche: Droga a domicilio con la frutta: scoperto l’escamotage. Scattano le manette
Scoperti 108 furbetti del reddito a Roma: quasi tutti vivono ai Parioli
L’indagine dei carabinieri è partita da una banale verifica. I militari della compagnia Parioli hanno infatti in primo luogo ricostruito se le persone che percepivano il reddito di cittadinanza erano o meno residenti da 10 anni in Italia. La norma infatti prevede questo, e anche altri limiti. Tutti violati. Ecco quindi che è stato scoperto un cittadino bulgaro che lavora in una palestra, il portiere di un palazzo, una casalinga di Piazza Bologna e la colf che lavora ai Parioli, pagata poco ma aiutata dalla famiglia a percepire il reddito per alleggerire la spesa.
Il caso più particolare però è relativo ad un pregiudicato condannato in passato per associazione a delinquere e traffico internazionale di droga. Residente ai Parioli, non avrebbe potuto accedere agli ammortizzatori sociali, e invece ci è riuscito nonostante fu coinvolto in un giro di spaccio di cocaina nell’ambito di una grossa operazione. Reddito di cittadinanza nei migliori appartamenti di Roma? In Italia succede purtroppo anche questo.