Paul Gascoigne si tuffa con le aragoste al ristorante: un altro incredibile aneddoto dei tempi della Lazio per un personaggio amatissimo dai tifosi.
Paul Gascoigne in Italia non lo ha dimenticato proprio nessuno. Non solo per il suo carisma e la qualità in campo, ma anche per una serie di comportamenti che ad alcuni hanno fatto storcere il naso, ma per altri erano il manifesto di un calciatore forte nel rettangolo verde, ma anche capace di godersi la vita come pochi. É ancora oggi un idolo dei tifosi della Lazio, e lo dimostra l’accoglienza che ha incassato al suo ritorno per “L’Isola dei famosi”. Lo è stato anche per gli appassionati, che hanno sorriso ad ogni uscita di un personaggio incredibilmente simpatico.
Rispose con un rutto all’intervista di un giornalista, lasciò un compagno sotto casa dopo avergli chiesto di portarlo al campo di allenamento e lo accusò con Zoff di essere in ritardo, andò a bere una birra con ancora addosso la divisa della nazionale. Il calcio è stato tutto per Gascoigne, ma non lo ha snaturato, e non è per forza un male. In una recente intervista, Gazza ha raccontato una altro incredibile aneddoto della sua avventura alla Lazio.
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Gascoigne si tuffa con le aragoste: “Era una vasca enorme, ma avevo scelto”
C’è sempre qualcosa da aspettarsi da Paul Gascoigne. Un racconto, una battuta, una invenzione da genio dell’ironia tanto quanto lo era in campo. L’ultimo aneddoto lo ha raccontato al Sun, e riguarda una serata in un hotel di lusso nella capitale. “Ero a cena con il mio abito migliore – ha detto Gazza – e ordinai un’aragosta. La vasca era enorme ma io avevo scelto la mia preferita. Ci stavano mettendo troppo tempo e decisi di fare da me”.
É in quel momento che Gascoigne si tuffa con le aragoste. “Dissi al personale che avrei fatto da me – racconta – e mi tuffai all’interno della vasca. Non fu facile, ma nuotai fino a trovare quella che avevo scelto. La ho consegnata e poi la ho mangiata tutta. L’unico problema fu che il vestito era zuppo, ma fu una buona cena”. Prendere o lasciare, Paul Gascoigne è anche questo, ma in Italia ha lasciato un ricordo a chiunque abbia avuto il piacere di conoscerlo.