Ancora un attacco pesante a Virginia Raggi dall’ex Movimento Cinque Stelle: “La narrazione della sindaca mi fa venire le bolle”.
Virginia Raggi incassa un altro pesante attacco. É non è una buona notizia nei mesi caldi di campagna elettorale. Il tutto è relativo alla scelta del Governo di nominare un commissario per far partire il cantiere che porterà la Metro C a Piazza Venezia. Il Campidoglio ha infatti rivendicato tale decisione, suscitando le ire di Enrico Stefàno. Il presidente della commissione mobilità, da poco uscito dal movimento, non ha perso tempo e ha commentato le parole della Raggi, che recentemente ha sottolineato la scelta dichiarando che “lo sblocco della Metro C era un progetto approvato grazie ad un commissario scelto da noi”.
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É invece la decisione è stata presa dal Governo. L’autogol ha permesso a Calenda di calcare la mano sulle parole della sindaca, che incassa anche i colpi di Stefàno. Su Twitter, il presidente della commissione mobilità la ha invitata ad “essere seria” e ad ammettere che “per tre anni il dossier sulla Metro C non è stato neanche aperto”. Poi prosegue: “C’è poco da festeggiare, e io da ex grillino mi rammarico per non aver affrontato un tema strategico come quello della Metro C. Firmai quella delibera però, indicando che il progetto era approvato da 20 anni. La narrazione che sta facendo la sindaca mi fa venire le bolle”. Un altro autogol quindi per Virginia Raggi, in una querelle destinata a proseguire.
