Il ministro Speranza snocciola i numeri sul Green pass ed esulta: sui social però è bufera per le sue parole: “É un ricatto”.
“Venti milioni di Green pass scaricati negli ultimi tre giorni. É un numero straordinario che dimostra la sensibilità e la partecipazione dei cittadini del nostro paese alla lotta contro il Covid”. Parole del ministro, che esulta per l’impennata nelle richieste del certificato verde. Macché Speranza, verrebbe da dire. É infatti chiaro ed evidente che le misure prese in tema di Green Pass siano state introdotte non solo per il tema sicurezza, ma anche per spingere gli italiani ad aderire alla campagna di vaccinazione. E allora in molti, spinti dalle restrizioni per chi non è in possesso del “lasciapassare” verde, hanno richiesto la certificazione. Strano, certo. Ma indubbiamente vero.
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20 milioni di green pass scaricati negli ultimi tre giorni. È un numero straordinario che dimostra la sensibilità e la partecipazione dei cittadini del nostro Paese alla lotta contro il Covid.
— Roberto Speranza (@robersperanza) August 9, 2021
Speranza esulta quindi sui social, ma in tanti lo riportano con i piedi ben piantati al suolo. E i messaggi sono impietosi. “Lo hanno fatto per andare al ristorante, non per i vaccini”. E ancora: “La notizia è vaccinarsi per andare al bar, sicuramente non per lottare contro il Covid”. E poi c’è anche chi va dritto al punto. “Esulti perché in molti hanno dovuto cedere al ricatto”, oppure ancora “Bene Speranza, peccato che nessuno controlli i certificati verdi”. Insomma, l’autogol sembra chiaro. Nessuna replica intanto, solo bordate pesanti.
nel senso che hanno dovuto cedere al ricatto?
— Nuccio Gatto (@nucciogatto) August 9, 2021
In un paese civile questo non farebbe notizia. La notizia è vaccinarsi per andare al ristorante.
— Jack Aless (@giacaless) August 9, 2021
https://twitter.com/Mainomenos1/status/1424658874188111875