La sindaca Raggi con una ordinanza ha deciso di limitare l’utilizzo dell’acqua visto il rischio di siccità ed emergenza idrica.
La sindaca Raggi ha limitato l’utilizzo dell’acqua a Roma con una ordinanza. La nuova decisione è stata presa visto che “le temperature alte potrebbero non consentire di assicurare il normale utilizzo delle risorse idriche di riserva, considerato il consistente incremento dei consumi idrici in atto“. Nel documento è precisato che è vietato l’utilizzo dell’acqua potabile per “irrigazione e simili di orti e giardini, per riempimento di ogni tipo di piscina mobile o da giardino, per lavaggio automobili/cicli/motocicli e per qualunque uso ludico o che non sia quello del servizio personale”.
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Le sanzioni e la fine dell’ordinanza
Nell’ordinanza è precisato che “per la violazione dei divieti, imposti con il presente provvedimento, si applichi una sanzione pecuniaria che va da 25 a 500 euro” e la misura resterà in vigore fino alla fine di settembre.
Si tratta una decisione presa non solo dalla sindaca Raggi. Visto l’eccezionale caldo che ha colpito il nostro Paese in questo mese di agosto, sono diversi i primi cittadini che hanno firmato un’ordinanza per centellinare l’utilizzo dell’acqua potabile. Ora anche Roma fino a settembre dovrà fare i conti con un uso minore di questa risorsa. (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ORDINANZA COMPLETA)
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