Pornhub viene sconfitta dagli Uffizi di Firenze e da altri musei europei. Cosa è successo di preciso?
E’ notizia di poche ore fa che sul sito ‘Pornhub‘ non ci saranno più tracce per quanto riguarda opere d’arti che sono presenti al Louvre, al Prado e anche agli Uffizi di Firenze. A riportare questa notizia è il sito online ‘The Art Newspaper‘. Finalmente si è conclusa la battaglia legale contro il sito, visto che sono stati coinvolti (a loro malgrado) in una operazione commerciale decisamente “hot”. In parole povere: i tre musei hanno dichiarato il loro “no” nel fare pubblicità, specialmente a questo tipo di sito.
Nel frattempo lo stesso Pornhub ha dovuto fare dei passi indietro. Verso la fine del mese di luglio del 2021 era stata lanciata la ‘Classic Nudes‘, uno spazio in cui c’erano alcuni quadri che erano stati coinvolti in video a luci rosse. Per quanto riguarda gli Uffizi di Firenze è stata una vera e propria lotta per la ‘Venere di Urbino‘ che era stata usata da una coppia di professionisti nel settore in una ricostruzione pornografica.
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In Italia ci deve essere il consenso da parte del museo per quanto riguarda fini pubblicitari e commerciali. Una autorizzazione che da parte dello stesso museo di Firenze non è mai arrivata. Nel frattempo, però, in rete sono rimasti alcuni video piccanti (come il Musée d’Orsay di Parigi, la National Gallery di Londra e il Metropolitan Museum of Art di New York).
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