Zangrillo sui social posta la foto della pazienta non vaccinata con il messaggio “Curare tutti”. Si scatenano i commenti e interviene Burioni.
“Questo è un esempio di ritorno alla normalità in terapia intensiva”. E ancora: “Circolazione extracorporea e supporto meccanico in miocardite fulminante in giovane paziente Sars-Cov positiva e non vaccinata. Curare tutti, senza dare i numeri”. Parole del professor Alberto Zangrillo del San Raffaele di Milano, accompagnate dalla foto della paziente. Si scatena la battaglia social, tanto da far finire il suo nome direttamente nelle tendenze di Twitter. C’è chi lo critica, anche in chiave no vax, e chi invece lo invita a sostenere la sua battaglia contro i consueti bollettini legati ai contagi e alle vittime che sta mietendo il Covid.
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Interviene anche Burioni, e lo fa difendendo le parole di Zangrillo. Alcuni sul web lo accusano di usare impropriamente la parola “normalità” nel suo commento associandola alla patologia di una giovane paziente. “La normalità del mio amico Zangrillo – sottolinea Burioni – è difendere con le unghie e con i denti la vita delle persone in grave pericolo. Lui lotta”. E intanto la vicenda infiamma il web, nei commenti e una lotta continua fra chi sostiene il lavoro dei medici impegnati e chi invece continua ad avanzare dubbi sulla efficacia della campagna vaccinale.
Esempio di ritorno alla normalità in terapia intensiva cardiochirurgica: Circolazione extracorporea e supporto meccanico in miocardite fulminante in giovane paziente #SARSCoV2 positiva, non vaccinata. #CurareTutti senza dare i numeri. pic.twitter.com/kQMuGVhS06
— Alberto Zangrillo (@azangrillo) August 25, 2021