Biden svela i nuovi timori per un nuovo attacco in Afghanistan. E intanto assicura che il raid Usa non sarà un episodio isolato.
Il clima è teso dopo l’attacco che in Afghanistan è costato la vita a più di 130 persone. I timori si sono trasformati nelle lacrime del presidente americano, e poi nell’immediata risposta che in un raid con i droni ha colpito la cellula K dell’Isis. Biden però chiarisce che un nuovo attacco a Kabul potrebbe essere addirittura imminente. “La situazione continua ad essere altamente pericolosa – si legge nella nota – e la minaccia all’aeroporto resta alta. I comandanti mi hanno informato che un attacco potrebbe essere probabile nelle prossime 24-36 ore”. Cresce l’allarme ma arriva anche la risposta.
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“Ho chiesto di adottare ogni misura possibile per proteggere le nostre forze e gli uomini e le donne sul campo”. Biden rivela quindi che l’aeroporto di Kabul potrebbe nuovamente diventare teatro di offensive ma chiarisce che la risposta all’Isis-K non sarà isolata. “Continueremo a dare la caccia ad ogni persona coinvolta in quell’orrendo attacco e gliela faremo pagare. Quando qualcuno proverà ad attaccare gli Stati Uniti, noi risponderemo”. La minaccia all’America resta però significativa e intanto l’evacuazione prosegue, con più di 117 mila persone già via dall’Afghanistan in attesa di completare le operazioni. Cresce la paura, e gli Usa sono in allerta per un attacco che potrebbe definitivamente minare un equilibrio già sottile.
