Gli Us Open vedono subito fuori uno dei grandi favoriti alla vittoria finale. Tsitsipas alza bandiera bianca contro lo spagnolo Alcaraz.
Eliminazione di lusso al terzo turno degli US Open. Dopo aver superato (non senza polemiche n.d.r.) i primi due match, il cammino del greco Tsitsipas si è fermato ai sedicesimi contro il diciottenne spagnolo Alcaraz. Una eliminazione sicuramente pesante, ma l’ellenico non ha dimostrato una grande forma. Per l’iberico si è trattato di un risultato sicuramente importante per la sua crescita e cercherà ora di essere la vera sorpresa dello Slam americano.
Nel torneo maschile, però, le sorprese non sono finite qui. Anche Rublev, infatti, ha alzato bandiera bianca contro l’atleta di casa Tiafoe in cinque set. Due eliminazioni che hanno caratterizzato il venerdì del tennis. Da segnalare che in campo femminile anche Naomi Osaka è stata eliminata a sorpresa dalla canadese Fernandez in una partita che si è conclusa in tre set.
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Tre italiani ancora in corsa
Per quanto riguarda i colori italiani, sono tre quelli ancora in corsa e, almeno sulla carta, gli ottavi di finale non sono impossibili da raggiungere. Berrettini sarà il primo a scendere in campo in questo sabato contro il bielorusso Ivashka. Una partita che potrebbe dire molto anche in chiave ottavi, visto che è possibile un derby contro Seppi. L’altoaltesino, una delle vere sorprese di questo Slam, affronterà Otte. Un avversario da non sottovalutare visto che nel primo turno ha eliminato il nostro Lorenzo Sonego.
La partita forse più difficile, sempre pensando ai pronostici della vigilia, è quella di Sinner. Jannik affronterà Monfils, fresco di matrimonio con la Svitolina e voglioso di raggiungere un risultato importante in questo torneo. Il francese, comunque, ha dimostrato di non avere più continuità e c’è la grande possibilità da parte del nostro tennista di approdare agli ottavi di finale dove molto probabilmente affronterà Zverev. Una partita che, se confermata, si preannuncia sicuramente molto interessante e ricca di colpi di scena. Ma prima c’è da battere Monfils e non sarà sicuramente semplice.
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