La Lega ha ritirato alcuni emendamenti ma è pronta a dare appoggio a Fdi: la maggioranza si divide su alcuni nodi del decreto Green pass. Ecco quali.
Il Governo non rischia. E questo è un dato che si evince dalle parole di Salvini, che ieri sul tema Green pass ha ribadito la fiducia a patto che non ci siano misure estremamente stringenti. Resta da capire se si configureranno nelle prossime ore, che saranno decisive sul tema restrizioni e nuovi obblighi. Il Carroccio ha ritirato gli emendamenti, ma ha fatto sapere che darà il suo sostegno a Fratelli d’Italia, restando vigile sul tema tamponi. Pare infatti che per una cerchia ristretta di attività saranno effettuati in maniera gratuita, e sarebbe un successo per la linea dettata da Salvini.
Tensioni nella maggioranza sul tema Green pass: il botta e risposta fra Salvini, Dem e M5s
La tensione però resta alta, perché la Lega intende votare gli emendamenti di Fdi, uno dei quali convince poco una fetta della maggioranza. Il partito della Meloni chiede infatti la cancellazione del Green Pass nei ristoranti, e questo passaggio potrebbe scatenare il caos. Salvini è stato chiaro. “É evidente che sosterremo questo tipo di emendamento – ha sottolineato – ma non credo che la tenuta del Governo possa dipendere da una pizza o da un ristorante. Credo che ci siano sfide più ambiziose”.
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Di Maio non è d’accordo, e parla di fibrillazioni preoccupanti dopo la scelta della Lega, e anche i Dem esprimono il loro disappunto. “Si possono avere opinioni differenti – ha dichiarato il deputato Fiano – ma non in un passaggio così importante. Serve coerenza quando si fa parte di un Governo, e fuori di qui si chiedono se c’è una maggioranza o no. Questo non è un gioco”. Le tensioni restano quindi, in attesa di capire quali siano le scelte in aula.