Twitch, inizia lo sciopero. Di conseguenza il numero degli spettatori crolla drasticamente. Cosa ne sarà di una delle più famose piattaforme di livestreaming di proprietà di Amazon?
Ha preso il nome di #ADayOffTwitch. Si tratta di una forma di protesta nei confronti dei ‘twitcher’ che vengono presi di mira, ogni volta, da altri utenti. Insulti, minacce e tanto altro. I soliti “leoni da tastiera”. In tanti hanno raggiunto il limite e hanno deciso di dire “basta“. In tanti hanno preso parte a questa nuova protesta: l’obiettivo è quello di ridurre il numero degli spettatori contemporanei della piattaforma. Arrivano già i primi risultati ed i numeri sono davvero drastici.
A riportare alcuni dati importanti è il sito ‘Twitchtarcker‘ che, pochissimi giorni fa, ha rivelato un milione di persone in meno collegate. Ovvero si è passati da 4,5 milioni a 3,5 di spettatori contemporanei. Nonostante alcuni dei più famosi streamer abbiano deciso di chiudere le telecamere (almeno momentaneamente), altri ne hanno approfittato nel continuare a trasmettere in diretta.
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Twitch, calano i spettatori: c’è la presa di posizione
La stessa piattaforma ha rivelato di essere a conoscenza del problema e che sta facendo di tutto per cercare di trovare quanto prima una soluzione. Anche se non mancano le proteste da alcuni che hanno voluto organizzare la protesta. In una intervista rilasciata a ‘Buzzfeed‘ uno di loro ha dichiarato che Twitch non reagisce e la fiducia nei loro confronti sta nettamente diminuendo.
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Se dovessero verificarsi altri episodi di odio, Twitch ha messo a disposizione il sito ‘Combating Targeted Attacks‘ per denunciare gli attacchi. Anche se, tutto questo, potrebbe anche non bastare.
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