Arriva la nota dell’associazione dei consumatori Codici sui disservizi Dazn: “Ci sono le basi per i rimborsi, la loro replica è inaccettabile”.
La risposta di Dazn sui disservizi nelle prime giornate di campionato è al centro delle polemiche. E di una nota chiara dell’Associazione consumatori Codici, che la ha definita “inaccettabile”. I motivi? Dopo i problemi riscontrati nella visione di Inter-Genoa del 21 agosto, gli utenti hanno espresso i timori per il ripetersi dei blocchi nella trasmissione dei match. Dazn ha risposto che il “rebuffering”, fenomeno che produce le pause, è durato pochi secondi ed è stato immediatamente risolto. Le segnalazioni però fanno emergere una realtà ben diversa.
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Alcuni problemi si sarebbero infatti ripresentati anche nella seconda giornata, e i timori per eventuali blocchi anche nel turno che inizia domani restano elevati. Ecco quindi che l’Associazione dei consumatori Codici replica, e lo fa chiedendo rimborsi e chiarezza. “Dazn deve rimborsare gli abbonati per i disservizi – si legge – e la loro replica è inaccettabile. Non possiamo che dissentire con forza dalla ricostruzione fornita da Dazn, ed anche dalla posizione assunta. Secondo l’azienda i problemi sono stati riscontrati solo in una partita, ma il disservizio è più esteso. Continueremo a vigilare, pronti a raccogliere nuove segnalazioni per portarle all’attenzione di Dazn. Non è possibile – si legge in chiusura – archiviare i disservizi come semplici incidenti di percorso. Il danno c’è ed è consistente”.
