Orrore a Napoli, anziana donna fatta a pezzi: c’è la confessione

Un vero e proprio orrore quello che si è verificato a Napoli nella serata di ieri: una anziana donna è stata prima uccisa e poi fatta a pezzi. I resti del suo corpo sono stati messi in una busta: arriva la confessione da parte dell’uomo che è stato subito arrestato

Eleonora Di Vicino, 83 anni, era sparita dalla sua abitazione da diversi giorni. In tanti la stavano cercando, tanto è vero che hanno subito denunciato la scomparsa ai carabinieri. Poi la tragica scoperta: il suo corpo, o almeno quello che ne rimane, è stato ritrovato in una busta blu dell’Ikea fatto a pezzi. La busta è stata ritrovata su un terreno abbandonato: a scoprire ciò sono state le stesse forze dell’ordine che hanno mandato il tutto alla Scientifica. Dubbi non ce ne sono: i resti del corpo appartengono all’anziana donna.

E’ successo tra Marano e Pianura. Si trovava su un lato della strada, probabilmente da qualche giorno. L’ufficialità ancora non c’è, perché serve sapere il responso per il suo DNA, ma è difficile che quei resti non appartengano all’83enne. A seguire questa indagine è la Procura di Napoli. Massimo riserbo per questa assurda vicenda, gli stessi carabinieri non hanno voluto rilasciare né dichiarazioni né altro.

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Napoli, anziana fatta a pezzi: confessa il figlio

Il primo ad essere interrogato è stato il figlio di lei. Un 57enne affetto da molti problemi psicologici. I due vivevano a contrada Pisani, poco distante dal luogo dove è stata ritrovata la busta dei resti del suo cadavere. Una volta arrivata la denuncia, da parte di un vicino, i militari hanno subito perquisito l’abitazione alla ricerca di prove importanti.

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Nel pomeriggio di ieri sono stati ascoltati alcuni dei suoi familiari, poi la tragica scoperta: ad uccidere la donna è stato proprio il figlio. Più di questo non si sa nulla, visto che le sue parole non escono fuori dal commissariato.

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