Dopo la vittoria del Milan, Ibra e Sarri finiscono faccia a faccia: scatta il cartellino ed è quasi rissa. Ecco cosa si sono detti e chi è l’altro calciatore coinvolto.
Sarri e Ibra, due caratteri caldi per due protagonisti che al calcio italiano sono mancati e molto. Lo svedese, appena tornato in campo, ha messo il suo sigillo sul successo rossonero. Troppo per il tecnico biancoceleste, che al novantesimo ha accumulato la tensione per una gara che non è andata come sperava. Ibra ci ha messo del suo, con un gesto a fine gara che forse poteva essere evitato. Soprattutto quando vinci e porti a casa tre punti pesanti. La Lazio non la ha presa bene, rispondendo allo svedese che ha provocato i calciatori avversari.
Lite Sarri Ibra, sfiorata la rissa al fischio finale: colpa di un altro calciatore del Milan
In attesa del triplice fischio, Ibra ha iniziato a giochicchiare con la sfera, quasi prendendo in giro i calciatori avversari. Poi ha preso per il collo Lucas Leiva. Il tutto davanti alla panchina della Lazio, che non ha preso bene un gesto sicuramente da evitare al termine di una gara vinta. Troppa la foga e la voglia di farsi notare da parte dello svedese, che è rientrato con un gol pesantissimo.
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Sarri però non ha gradito il comportamento di Ibra, e glielo ha fatto notare. Durante il parapiglia però Saelemaekers si è rivolto all’allenatore ex Juve con una frase offensiva, che ha dato il via ad una rissa quasi sfiorata. Sarri ha risposto a tono ma a quel punto è nuovamente intervenuto lo svedese, che ha placato gli animi chiedendo al compagno di scusarsi con l’allenatore della Lazio. “Sono cose che appartengono al campo – ha dichiarato poi Sarri – e un ragazzo non dovrebbe farle davanti ad una persona più anziana. Poi è intervenuto Ibrahimovic portandolo a scusarsi ed è finito tutto in quel momento”. Nel video però si vedono gli attimi di tensione al triplice fischio.
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