Patrick Zaki, nella giornata di oggi inizia il processo che lo riguarda: quanto rischia il ragazzo che è detenuto in Egitto da più di un anno e mezzo?
Nella giornata di oggi si svolgerà la prima udienza per Patrick Zaki. Quest’ultimo verrà processato a Mansoura, sempre in Egitto. Proprio nel Paese dove si trova da 19 mesi in carcere. Il motivo di tutto questo? Gli è stato contestato uno scritto che difendeva la minoranza copta. A rivelare questa indiscrezione ci ha pensato direttamente uno dei portavoce di ‘Amnesty International‘, Riccardo Noury. Lo ha voluto far sapere con un messaggio tramite il suo profilo Twitter. E’ apparso molto preoccupato, tanto da continuare a chiedere la liberazione dello studente italiano dell’Università di Bologna.
E’ stato chiesto aiuto anche al governo italiano per muoversi e di non perdere altro tempo. Perché ogni minuto che passa, come ha spiegato lo stesso Noury, potrebbe essere molto tardi per il ragazzo che rischia seriamente. “Le istituzioni del nostro paese devono agire e fare assolutamente qualcosa“. Anche il mondo politico sta pressando il governo affinché si faccia qualcosa per il ragazzo. In tanti, sui social network, stanno chiedendo aiuto per il giovane che sta vivendo un incubo con torture e continue minacce al Cairo.
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Patrick Zaki, rischia cinque anni di carcere
Il ragazzo rischia fino a cinque anni di carcere. Quella di oggi sarà la prima udienza, ma in futuro non è ancora stato stabilito quante ce ne saranno. Secondo quanto riporta la campagna internazionale “Patrick Libero” l’accusa non è riuscita a dimostrare la diffusione delle notizie false attraverso i social network.
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Per il semplice motivo che quei post non esistono più. Sono dovuti andare nel 2019 per andare a scovare quello che lo stesso Zaki pubblicava: criticando le persecuzioni nei confronti della minoranza copta cristiana.
I parlamentari e le parlamentari che, al Senato e alla Camera, hanno detto con un voto chiaro e forte che #PatrickZaki è un cittadino italiano, facciano sentire la loro voce in modo altrettanto chiaro e forte nei confronti del governo, ora che inizia il processo #FreePatrickZaki
— Riccardo Noury (@RiccardoNoury) September 13, 2021
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