Post negazionista su Facebook, esponente leghista nella bufera

Un post negazionista pubblicato su Facebook da parte di una esponente leghista ha provocato diverse polemiche. Ecco cosa è successo.

Manifesto contro il Green Pass
Manifesto contro il Green Pass (foto screenshot Facebook)

Un post negazionista pubblicato su Facebook da una esponente leghista ha provocato una polemica sui social e non solo. La donna attraverso il proprio profilo ha condiviso un manifesto che paragona il Green Pass a quanto fatto da Hitler in passato. In particolare, sul foglio è precisato che Adolf Hitler istituisce il cosiddetto Ahnenpass, certificato genealogico. Serviva per accedere agli uffici pubblici, ai teatri, alla scuola, agli autobus, al lavoro, viaggiare.

Una decisione che sembra essere molto, almeno secondo quanto scritto su questo manifesto, simile a quanto deciso dal Governo con il Green Pass. La condivisione, però, non è piaciuta a molti utenti e soprattutto alle opposizioni. Dure le critiche da parte del Carroccio, con il commissario della Lega veneta Alberto Stefani che ha preso le distanze da quanto postato sui social da parte della sua collega. Frasi destinate a costarle molto care, con il partito di via Bellerio che potrebbe decidere per l’espulsione dopo quanto detto.

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L’attacco del Pd

Anche il Partito Democratico ha duramente criticato quanto postato dall’esponente leghista. In particolare, l’esponente dem Alessandra Moretti, riportata da TgCom24, ha parlato di “un oltraggio alle vittime oltre a decine di migliaia di professionisti che si sono impegnate in questo ultimo anno e mezzo“. Ed ha avanzato anche la richiesta di non far ricoprire un luogo pubblico chi rinnega il Covid.

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Un post che ha sicuramente provocato non poche polemiche. Immediate le distanze da parte della Lega, ma queste non sono servite ad evitare le critiche dalla sinistra. Al momento non è stato registrato nessun passo indietro dall’esponente del Carroccio. Una condivisione che rischia di costarle molto caro, ma il post continua ad essere ancora virale sui social soprattutto dopo la decisione sul Green Pass a parte del Governo.

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