L’esordio di Cattelan in Rai era tanto atteso: ecco come è andata la prima di “Da grande” e il confronto con le altre reti.
L’addio a X Factor, la chiusura di E poi c’è Cattelan, e il passaggio da Sky in Rai. Il conduttore, corteggiatissimo, è approdato in prima serata di domenica, con una nuova trasmissione che era attesissima. Cattelan con la sua consueta bravura ha trattato diversi temi con una serie di ospiti famosissimi. Da Elodie a Bonolis, passando per Argentero, la Clerici, Carlo Conti, Il Volo e Marco Mengoni. Dalla musica allo spettacolo quindi, fino alla chiusura con una diretta Instagram sul suo account che mandava in diretta frammenti dello show.
Da Grande superato da volley e Canale 5: i limiti e i pregi del programma
Novità quindi, ma solo in parte. Da Grande somiglia molto ad E poi c’è Cattelan, che a Sky ha ottenuto un successo strepitoso. Forse troppo lunghi alcuni passaggi del programma, che nella serata in cui l’Italia del volley ha vinto l’Europeo, e del big match fra Juventus e Milan, non ha raccolto quanto sperato. Non solo sport però a contendere share e pubblico a Cattelan. Rai 1 è infatti stata sorpassata negli ascolti da Canale 5. Il confronto lo ha vinto Scherzi a parte di Enrico Papi, con 2.879.000 spettatori e il 15,21% di share rispetto al 12,67% e ai 2.347.000 spettatori di Rai 1. La serata la porta a casa quindi il volley, con quasi 3 milioni e 500 mila spettatori.
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Mega budget, ospiti eccellenti, studio grandissimo. Nulla di tutto ciò ha funzionato, neanche l’idea di spostarlo dal sabato a domenica per evitare il confronto con Tu si que vales. Colpa di Cattelan? Forse no. La Rai ha azzardato lanciandolo subito, e alcuni ospiti per il grande pubblico erano più noti di Cattelan, che intanto però resta sempre lui. Brillante, vispo, arguto, divertente. E saprà convincere. Questo è certo.