Un detenuto spara alcuni colpi di pistola in carcere. La ministra ha chiesto di andare di persona per verificare quanto successo.
Un detenuto ha sparato alcuni colpi di pistola nel carcere di Frosinone nei confronti di altri reclusi, feriti di striscio. Il 28enne, come riportato dal TgCom24, subito dopo ha consegnato l’arma agli agenti penitenziari, ma i punti da chiarire sono ancora diversi. Per prima cosa bisogna capire come l’arma è riuscita ad entrare nella struttura.
Secondo una prima ricostruzione, la sparatoria sarebbe avvenuta dopo l’autorizzazione ad uscire dalla cella per andare a farsi la doccia. Le vittime sarebbero detenuti che nei giorni scorsi lo avevano minacciato e picchiato. Il responsabile di questa azione, inoltre, possedeva anche un cellulare illegalmente e questo potrebbe essere stato decisivo per avere l’arma, ma sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per cercare di ricostruire meglio quanto successo.
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La ministra Cartabia prepara una visita al carcere di Frosinone
La vicenda è subito finita sul tavolo della ministra Cartabia. Da via Arenula per prima cosa hanno deciso il trasferimento di un detenuto in un altro carcere, ma la titolare del Ministero ha chiesto al capo del Dap la possibilità di andare personalmente nella struttura per valutare meglio quanto successo ed eventualmente prendere delle decisioni in caso di qualche mancanza.
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I punti da chiarire, come detto, sono diversi. La ministra vuole capire come quell’arma è riuscita ad entrare in cella e lo stesso il cellulare. Nei prossimi giorni si cercherà di capire meglio quanto successo ed eventualmente individuare la falla nel sistema di sicurezza. Fortunatamente non ci sono stati particolari danni. Tre persone sono rimaste ferite in modo lieve e per loro è bastata una piccola medicazione. Il responsabile di questo gesto, invece, è stato trasferito in una struttura diversa dopo aver ammesso la responsabilità e consegnato l’arma con la quale ha sparato.
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