Trovato un ordigno della seconda guerra mondiale. Gli artificieri si sono messi subito al lavoro: paura e terrore tra i volti dei cittadini che hanno dovuto evacuare subito la zona. Dove è accaduto
Tutto è bene quel che finisce bene, ma quanta paura. Ci troviamo a Monterotondo, in provincia di Roma, dove è stato trovato un ordigno della seconda guerra mondiale. Paura per le 3000 persone del posto che hanno dovuto evacuare la zona e lasciare le proprie abitazioni, visto che gli artificieri arrivati sul posto stavano lavorando per la rimozione dello stesso. Ottimo lavoro da parte del IV Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito Italiano.
La bomba è stata prima rimossa e poi trasferita in un altro posto (precisamente in una delle cave di Riano). 500 libre e un peso che si avvicina intorno ai 120 kg. Il tutto è iniziato intorno alle 09:30 della mattina di domenica 19 settembre. Due ore e mezza più tardi la prima sirena: stava a significare il divieto di transito pedonale ed animale, chiusura traffico veicolare e ferroviario.
Poco prima delle 13 gli stessi artificieri avevano terminato le operazioni di rimozione delle spolette della bomba d’aereo (fabbricata in America) che risale ai tempi della seconda guerra mondiale. I cittadini sono potuti ritornare, finalmente, nelle proprie abitazioni. Il tutto grazie alla polizia locale che ha gestito perfettamente la situazione. Per quanto riguarda l’ordigno si tratta di un ‘AN-M64‘.
LEGGI ANCHE >>> Roma, la scuola parte male: gli assurdi motivi che riducono lezioni e orari
Monterotondo, rimosso ordigno della II guerra mondiale
Dopo la rimozione l’ordigno è stato ufficialmente trasportato e mandato in un’altra parte e fatto esplodere. Nel primo pomeriggio la fine dell’operazione che si è conclusa con successo: questo è quello che ha scritto il sindaco della cittadina, Riccardo Varone, che aggiornava in continuazione gli abitanti della città che gli chiedevano delle novità.
LEGGI ANCHE >>> La Roma-Lido diventa Metromare, ecco cosa cambia
Non sono mancati, da parte del primo cittadino, i ringraziamenti verso i militari e tutti coloro che hanno collaborato alla rimozione della bomba.
SEGUI DAMIANO ER FAINA SUI SOCIAL! INSTAGRAM FACEBOOK TELEGRAM