Il solito Mourinho non ci sta: “Noi migliori”. E arriva l’accusa pesante

Il derby va ad una grande Lazio e Mourinho attacca tutti: Sarri invece esulta con Milinkovic Savic, il record di Pedro e uno straordinario Felipe Anderson. 

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Maurizio Sarri vince il confronto con Mourinho nel derby (screenshot video YouTube)

Mourinho non ama perdere. Farlo al derby poi non è bello per nessuno, soprattutto alla prima. Non accadeva dal 2011 che un allenatore della Roma alla prima stracittadina perdesse il confronto con la Lazio. Era Luis Enrique, che non ebbe vita facile in giallorosso. La Roma però ci ha provato, contro una Lazio che nei momenti delicati è stata più brava, di sicuro più cinica, indubbiamente più sfacciata e pronta a vincere.

Lo dimostra il coraggio di Milinkovic Savic nell’andare corpo a corpo con Rui Patricio, ma anche la voglia di Immobile, il talento di Felipe Anderson, la zampata di Pedro. A proposito, lo spagnolo è il terzo giocatore a segnare con entrambe le maglie delle romane in un derby. Dopo “Raggio di luce” Selmosson e Kolarov. In sostanza la Lazio ha avuto qualcosa in più, e Sarri ha festeggiato con l’aquila sotto la curva.

Mourinho attacca dopo il derby: “Arbitro e Var inadeguati”

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Mourinho attacca tutti dopo il derby (Youtube)

Mourinho invece come spesso accade ne ha avuto per tutti dopo la sconfitta. “Il calcio in Italia è migliorato tanto rispetto a 10 anni fa – ha affermato – sia nella qualità del gioco che per la voglia di vincere che hanno tutti. Arbitro e Var però non sono stati all’altezza di questa partita. L’arbitro ha sbagliato in campo, il Var ha sbagliato ovunque. Manca il secondo giallo a Leiva mentre Pellegrini ha preso il rosso. Meritavamo un risultato diverso, ma l’arbitro è stato decisivo”.

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Mourinho non si smentisce, ma alla prima la vittoria spetta a Sarri, che tace e si gode una Lazio capace di soffrire e far gioire il popolo biancoceleste.

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