Ad Urbino il commissario tecnico della Nazionale campione d’Europa è stato premiato con la laurea honoris causa in Scienze dello Sport.
Che fosse il suo anno lo si era capito dopo la l’incredibile vittoria degli europei di calcio con la Nazionale italiana eppure Roberto Mancini continua a sorprendere e a ricevere premi anche quelli più inaspettati.
Laurea honoris causa in Scienze dello Sport a Urbino
Il ct della Nazionale è stato premiato nel corso di una cerimonia al teatro Sanzio di Urbino con la laurea honoris causa in Scienze dello Sport. Durante la premiazione il rettore dell’Università Carlo Bo Giorgio Calcagnini ha affermato con emozione: “A Roberto Mancini vanno le mie più sincere congratulazioni. E’ stato importante che la Nazionale abbia vinto in un periodo in cui c’era bisogno di grande coesione”.
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Orazio Cantoni, direttore del dipartimento di Scienze biomolecolari, in un lungo e dettagliato intervento ha raccontato e fatto rivivere la carriera sportiva di Mancini, prima come calciatore e poi come allenatore.
Poi è stato il turno dello stesso ct campione d’Europa che ha tenuto una lectio magistralis sul tema ‘Leadership, coesione, spirito di gruppo, clima relazionale: come costruire un team vincente nello sport’.
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“Voglio esprimere il mio legittimo orgoglio – ha detto Mancini nel suo intervento – perché con questo mio riconoscimento viene affermato il valore che lo sport riveste sul piano culturale e sociale nella vita di molte persone, e in particolare nei riguardi delle giovani generazioni”.
Il ct ha poi esposto nel dettaglio le tesi della sua lectio magistralis, facendo più volte dei riferimenti al recente successo azzurro agli Europei, specialmente per quanto riguarda la partita vinta dagli azzurri nella finale contro l’Inghilterra sotto l’arco di Wembley.