Elezioni 2021, 18enne pronto a diventare sindaco: è il più giovane d’Italia

Elezioni 2021, mancano ancora pochi giorni alle amministrative comunali che si terranno il 3 ed il 4 ottobre in alcune città di Italia. In un piccolo paesino, però, potrebbe diventare sindaco un ragazzo di soli 18 anni e che frequenta ancora la scuola…

Theo Guatta (screenshot Instagram)

Tra pochi giorni ci saranno le elezioni comunali 2021. I cittadini sono pronti a votare per eleggere il nuovo sindaco della propria città. A Mantova, però, sta facendo discutere la candidatura di un ragazzo. Nulla di strano se non fosse per il fatto che ha soli 18 anni e che frequenta ancora il liceo. Il suo nome è Theo Guatta ed il suo partito è ‘Guidizzolo Riformista‘ (lista civica che è sostenuta dal Partito Democratico). Si tratta del candidato più giovane di Italia. Non sarà affatto facile per lui visto che i suoi sfidanti sono il sindaco uscente Stefano Meneghelli e l’ex sindaca della città, Laura Azzini.

Una passione per la politica che nasce da quando era ancora minorenne (ovviamente). A 14 anni rimase molto colpito dall’Allegoria del buon Governo, uno degli affreschi più importanti di Ambrogio Lorenzetti e che si trova al Palazzo Pubblico di Siena. Theo, che è diventato maggiorenne solamente da due mesi, vuole stravolgere il mondo della politica visto che ha delle idee abbastanza chiare sul suo futuro e su quello che vuole fare per la sua città e non solo. Ha buone sensazioni e lo ha rivelato in una intervista.

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Elezioni 2021, Guatta: “Sono tra i cinque più giovani d’Italia

Ha verificato su Google ed ha avuto ragione: il candidato è tra i cinque più giovani della Repubblica Italiana. Potrebbe essere un anno molto importante per lui non solo per la politica, ma anche per la scuola visto che sta affrontando il suo ultimo anno di liceo classico Arnaldo di Brescia. Qual è il suo obiettivo? Rendere il paese più vivibile ai giovani e dare molto spazio alle attività produttive.

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Come riporta il sito ‘TgCom24‘ i suoi modelli sono Barack Obama, Mario Draghi e Justin Trudead. Senza dimenticare anche Aldo Moro e Luigi Einaudi. Come politici italiani, impegnati nelle prossime elezioni, nutre grande stima nei confronti di Carlo Calenda e Giuseppe Sala.

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