Giorgia Meloni in 7 minuti di video risponde alle accuse dopo il caos scatenato dalle parole di Fanpage: “Voglio le registrazioni”.
Giorgia Meloni non ci sta, e in un video prova a smontare quanto accaduto dopo l’uscita dell’indagine di Fanpage. Non senza ammettere che qualsiasi responsabilità sarà accertata. Immagini che hanno fatto rumore, proprio a ridosso dei turni elettorali in molte città d’Italia. E proprio nel giorno del silenzio, in cui è vietato ai partiti parlare e commentare ciò che accade. Anche l’apertura di una inchiesta da parte della procura di Milano è una notizia pesante, ma intanto ci sono alcuni punti che non sono andati giù alla leader di Fdi, che con una registrazione di 7 minuti ha provato a smontarli.
“Non sono una persona abituata a nascondersi, e voglio dire ciò che penso. Era tutto studiato scientificamente – dice la Meloni – ma non da Fanpage, da un circuito, da un circo. Tre anni di giornalista infiltrato, 100 ore di registrazione dalla quale sono estrapolati 10 minuti di video tagliati e cuciti arbitrariamente. Poi piazzati a due giorni dalle elezioni ma in modo tale che sui giornali finissero nel giorno del silenzio elettorale”. E poi arriva la richiesta, con alcuni punti che la Meloni vorrebbe chiarire.
Giorgia Meloni non ci sta: “Pezzi montati a proprio piacimento, voglio vedere tutto il video Fanpage”
“Ho chiesto a Fanpage di avere l’intero girato di queste 100 ore – dice nel video Giorgia Meloni – anche per potere agire di conseguenza. Mi è stato risposto che è una richiesta oscena. Nn trovate che sia un tantino curioso? Io questa richiesta continuerò a farla all’infinito, perché di oscena mi pare la risposta del direttore di Fanpage”.
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Poi attacca: “Sono pezzi montati a proprio piacimento, pretendendo che sia buono da persone che sono schierate. Non è corretto farlo uscire scientificamente a due giorni dalle elezioni senza che tu abbia il tempo di discuterne ed eventualmente di difenderti, se è giusto difenderti. Un materiale raccolto da 3 anni che esce a ridosso del voto. Che coincidenza!”. E poi bordate nel video a personaggi degli altri schieramenti politici. “Il tema non è che non siamo presentabili, ma che siamo liberi. E questo in Italia fa paura e crea invidia. Non sarò mai indulgente con chi fra i nostri sbaglia, ma la morale da voi io non la accetto”.
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