Dayane Mello molestata alla Fazenda: l’inquietante video delle Iene

Le Iene con una lunga e approfondita inchiesta provano a far luce su quanto accaduto a Dayane Mello: è stata molestata ed è “schiava” della produzione.

La vicenda fa scalpore. Sia per le immagini mostrate durante il reality dalla produzione, sia per l’inquietante indagine approfondita magistralmente dalle Iene. La nota trasmissione ha portato avanti una inchiesta sul posto, tentando di ascoltare la produzione e il protagonista delle molestie alla showgirl, famosissima in Italia. Ne è venuto fuori un quadro molto allarmante, sia per quanto accaduto, che per il trattamento che la Mello sta incassando dopo aver deciso di partecipare al programma. 

Roberta Rei, giornalista del programma, ha provato in tutti i modi a fare chiarezza su una vicenda che inizia a diventare molto pesante. In sostanza Dayane Mello, dopo una serata a base di alcol, ha incassato le pesanti proposte della star brasiliana Nego de Borel. Da ubriaca è stata portata in stanza, mentre gli altri concorrenti provavano a distogliere Nego dall’intento di dormire con lei. Durante la notte, si sente l’audio della Mello che dice “Non posso, ho una figlia”. Si sentono alcuni rumori molto chiari, e poi al mattino  si vede Nego che prova ad occultare l’involucro di un preservativo. In più occasioni la showgirl, che prima delle provocazioni aveva sbattuto la testa, prova ad allontanarlo, ma lui con forza tenta di restare avvinghiato a lei. Poi la squalifica, ma anche poca chiarezza, spiegata nel video.

Dayane Mello, molestie alla Fazenda: “É schiava della produzione”

Roberta Rei si è messa quindi sulle tracce di Nego, che dopo i fatti non era stato squalificato. Poi la decisione degli autori, che lo hanno allontanato dopo un colloquio in cui Dayane Mello chiarisce di non ricordare nulla, perché visibilmente stordita e ubriaca. Parte quindi l’indagine per il presunto stupro, poi l’accusa della ex fidanzata e la denuncia per violenze. Nego prova a giustificarsi, ma la vicenda diventa molto inquietante.

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Arriva quindi il video delle Iene, che ascoltano l’avvocato della showgirl. “Non può abbandonare io gioco – chiarisce – dovrebbe pagare una penale molto costosa. Per lei è una prigione”. Ma anche il tentativo di raggiungere gli studi si rivela molto delicato. Roberta Rei è accolta da alcune persone con passamontagna e armate, suggerendo che Record Tv in Italia è considerata una produzione che copre uno stupro. Nulla di fatto. Così come per i tentativi di ascoltare Nego, che manda un suo emissario a dire di non voler parlare. La vicenda diventa complessa, ed è già un caso. Quello di Dayane Mello, che dovrebbe avere la possibilità di difendersi dopo una notte da incubo ripresa dalle telecamere.

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