Revenge+porn%3A+il+Cdm+valuta+nuove+norme+a+tutela+dei+minori
erfainait
/2021/10/07/revenge-porn-nuove-norme-tutela-minori/amp/
Fatti

Revenge porn: il Cdm valuta nuove norme a tutela dei minori

Il Consiglio dei ministri sta valutando nuove norme in merito al revenge porn. L’obiettivo è una maggiore protezione dei minori.

Revenge porn, aumentano i casi tra i minorenni (screenshot youtube)

Il “revenge porn” è uno dei reati più subdoli e indecorosi che sta sempre più prendendo piede nella nostra società. Questo atto si verifica ogni volta che qualcuno invia, consegna, cede, pubblica, diffonde, o minaccia di inviare, contenuti sessualmente espliciti di un’altra persona. Ovviamente senza il consenso della persona presente nel video/foto e con il fine di diffamarlo e umiliarlo.

Una pratica questa che, con l’evolversi della tecnologia e della diffusione dei social sta diventando sempre più pericoloso e frequente. Sono infatti all’ordine del giorno i casi di ragazze minacciate dai loro ex i quali erano in possesso di loro foto intime. Il fenomeno però ora sta iniziando ad interessare una fasce di età sempre più basse, fino ad arrivare anche a coinvolgere minorenni.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Anziani, laureati, giovani: smantellata una grossa rete di pedopornografia

Nuove regole per il reato di ‘revenge porn’: ecco di cosa si tratta

La diffusione del revenge porn anche tra minorenni ha obbligato la politica a muoversi in modo da arginare un fenomeno ormai sempre più diffuso. Per questo oggi si è parlato di norme a tutela dei minori (sul reato di revenge porn) durante il Consiglio dei ministri tenutosi a Palazzo Chigi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Svolta Apple contro la pedopornografia: è caccia alle foto negli iPhone

Entrando più nello specifico le nuove norme, prevederebbero che anche i minori ultraquattordicenni che “chiunque, compresi i minori ultraquattordicenni, abbia fondato motivo di ritenere che immagini o video a contenuto sessualmente esplicito che lo riguardano, destinati a rimanere privati, possano essere oggetto di invio, consegna, cessione, pubblicazione o diffusione senza il suo consenso”, “può rivolgersi, mediante segnalazione o reclamo, al Garante, il quale, entro quarantotto ore dal ricevimento della richiesta, provvede” ad intervenire. Quando le immagini o i video riguardano minori, la richiesta al Garante può essere effettuata anche dai genitori o dagli esercenti la responsabilità genitoriale o la tutela“.

Insomma lo politica si muove e non resta indifferente a questa nuova forma di vendetta sempre più in voga tra i giovani. La speranza è che chiunque subisca una tale violenza trovi sempre il coraggio di denunciare per far si che questa piaga possa essere sempre meno diffusa.

Luca Scattarella

Recent Posts

Ribaltone in F1, Verstappen pronto a dire sì: cambio scuderia in arrivo

Il futuro di Max Verstappen lontano dalla Red Bull: l'annuncio è arrivato nelle scorse ore,…

9 ore ago

Vlahovic saluta la Juve, svelato in diretta il nuovo numero 9 bianconero

Dusan Vlahovic pronto a salutare la Juventus in estate: può partire a patto che arrivi…

18 ore ago

Dalla Juve al Napoli per oltre 40 milioni, affare folle

Un'offerta clamorosa in vista della riapertura del calciomercato estivo: dalla Juventus al Napoli di Conte,…

1 giorno ago

Antonelli-Ferrari, l’annuncio fa sognare i tifosi: succede tutto prima del previsto

Kimi Antonelli è sulla bocca di tutti: l'annuncio fa sognare i tifosi della Ferrari, nessuno…

2 giorni ago

Addio Juve, vola a Londra per 55 milioni: che colpo

Il club londinese è pronto a versare 55 milioni di euro nelle casse del club:…

2 giorni ago

Il gesto di Hamilton è inequivocabile, siamo già ai ferri corti con la Ferrari

Lewis Hamilton protagonista di un gesto che non lascia spazio a dubbi: ora scoppia il…

3 giorni ago