Vaccino Moderna, tutte le novità: dagli effetti seconda dose all’efficacia

Si ritorna a parlare del vaccino contro il Covid, Moderna. Dagli effetti collaterali che si possono avere durante la seconda dose fino all’efficacia. In altri due paesi europei è stato sospeso. Tutti i dati sono stati rivelati dal sito ‘Adnkronos’

Si torna nuovamente a parlare del vaccino Moderna e dei suoi possibili effetti collaterali che si possono avere durante la seconda dose. L’Ema (European Medicines Agnecy) farà una valutazione generale dei dati per capire se è il caso, oppure no, i consigli su questo prodotto. Tutto questo perché in due paesi europei, come la Svezia e la Danimarca, hanno deciso di sospendere questo vaccino per coloro che hanno meno di trent’anni. Motivo? Sono in forte aumento le segnalazioni per quanto riguarda gli effetti collaterali come la miocardite e la pericardite.

Come fanno sapere stesso dall’Agenzia europea del farmaco, il Prac ha comunicato che questi sintomi si verificano specialmente nei giovani (uomini prevalentemente) dopo la seconda dose. Di tutta questa vicenda anche gli operatori sanitari hanno ricevuto tantissime critiche.

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Moderna, efficacia alta dopo 7 mesi dalla seconda dose

Confermato che l’efficacia dei vaccini contro il Covid come Pfizer e Moderna resta alta, almeno a 7 mesi dalla seconda dose. Per quanto riguarda la variante Delta i numeri diminuiscono. Ciò non significa che l’infezione si riduce (rimane sempre all’89%). Numeri che non cambiano nemmeno per le situazioni di ricovero e decessi la percentuale resta molto alta (96 e 99%) a sei mesi dalla seconda dose.

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Per fornire questi risultati sono stati esaminati i dati di oltre 29 milioni di persone che si sono sottoposti almeno ad una dose del vaccino. Infine, sempre secondo gli ultimi dati, si è saputo che nella variante Delta c’è una riduzione dell’efficacia dei vaccini contro il virus (si passa dall’84,8% al 67,1%). Numeri alti, sempre, per i ricoveri (91,7% contro 88,7%).

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