Roma è pronta per un ballottaggio che può riservare sorprese: Gualtieri e Michetti lavorano sotto traccia, e una idea stuzzica Virginia Raggi.
Cresce l’attesa a Roma per la chiusura di un capitolo elettorale estenuante e ricco di colpi di scena. L’uscita di scena di Virginia Raggi è il primo clamoroso dato uscito fuori dall’urna. In qualche modo però la ormai ex sindaca potrebbe risultare determinante. Soprattutto in un ballottaggio in cui i suoi voti, e quelli di Calenda, sono un grande bacino dal quale “sarebbe”, e il condizionale è d’obbligo, possibile attingere. Se Calenda ha già scelto, la Raggi al netto delle dichiarazioni pubbliche potrebbe far saltare il banco. Troppo pesanti le accuse incassate dal Pd e spiattellate ieri dal marito della ex sindaca su Facebook, con una cronistoria precisa.
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Ecco quindi che c’è una nuova traccia, che Il Foglio racconta dettagliatamente. Nel Movimento 5 Stelle, secondo il quotidiano, ci sarebbe la paura di qualche scherzetto della Raggi. L’articolo svela parole di alcuni militanti, che sottolineano quanto ormai la sindaca uscente “sia incontrollabile”. Dal Pd invece ribadiscono che di certo la Raggi non fa il tifo per loro. Poi c’è quel famoso discorso, in cui è stato chiarito che i suoi voti non andranno a nessuno dei due candidati, con delle chiare indicazioni però. Tipo la vicenda Alitalia, che ha fatto incassare a Gualtieri contestazioni in campagna elettorale mentre a Michetti è valsa elogi. Quel caffè con il candidato di centrodestra sembra aver mosso le acque, in attesa di quello da prendere con Gualtieri, in programma lunedì. Insomma, i colpi di scena non mancano.
