Mick Schumacher da impazzire in Turchia: entra in Q2 con la Haas sotto la pioggia e per i fans è già “suo padre”.
Era chiaro che quel giorno sarebbe prima o poi arrivato. Nonostante una macchina che non soddisfa e non sembra all’altezza delle capacità del suo giovane pilota. Mick Schumacher ha preso in mano la Haas sotto la pioggia in Turchia e la ha trasformata. Con talento, forza di volontà. La voglia di dimostrare che non ha solo un cognome pesante, ma anche tantissimi mezzi per diventare un grande nella Formula 1. É riuscito ad entrare in Q2 con 1’25”20, facendo meglio di Sainz e Ricciardo alla fine delle prove.
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É esplosa così la sua festa, con un urlo liberatorio che testimonia la voglia di mettersi in evidenza, e che richiede forse anche un’auto in grado di esaltare la bellezza e la potenza della sua guida. Pochi secondi dopo gli appassionati di Formula 1 hanno iniziato a twittare la loro gioia per il risultato, sottolineando le capacità del tedesco. “Sei come tuo padre”, oppure: “Finalmente”. E ancora lodi a lui e critiche alla macchina, oltre ai paragoni con altri piloti considerati più forti che sono dietro o che comunque non hanno il suo talento. Il suo nome è diventato virale. Solo una parola però. Mick. Perché ora non è solo il figlio di Micheal, il re dei re. É un pilota che vuole stupire.
*BEEEEP* YEAH! 😄#HaasF1 #TurkishGP #Quali pic.twitter.com/0zfQqnlBSw
— MoneyGram Haas F1 Team (@HaasF1Team) October 9, 2021