Roma, si fa anche il nome di Bertolaso, che potrebbe cambiare gli equilibri nella campagna elettorale: ecco cosa sta accadendo.
Si alza il ritmo degli annunci, degli appelli, dei contatti. É Michetti contro Gualtieri a Roma, in un ballottaggio in cui tutto può spostare gli equilibri. Il candidato del centrodestra è impegnato a consolidare il suo vantaggio, mentre il centrosinistra prova a cambiare ritmo ascoltando anche chi al primo turno ha pagato dazio. C’è però un altro tassello che potrebbe risultare molto incisivo nella prossima intenzione di voto. Si tratta di un nome caldo, quello di Guido Bertolaso.
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Michetti infatti sta accantonando temporaneamente gli accordi per riflettere sui programmi, e in tal senso ha messo al centro di tutto la questione rifiuti, in una città che dovrà iniziare a lavorare in vista del Giubileo. Ecco quindi che sbuca l’annuncio, anche pesante. “Mi piacerebbe che Bertolaso assumesse un ruolo commissariale per risolvere i problemi di Roma – ha annunciato Michetti – così come fece con il governo Berlusconi per risolvere l’emergenza rifiuti a Napoli, o con Romano Prodi per organizzare il Giubileo 2000″. Del resto i due nodi principali per la capitale sono chiari. Arginare l’emergenza rifiuti e presentarsi al meglio in vista del 2025. “Sono pronto a proporre al governo il nome di Bertolaso per un incarico istituzionale di questo tipo a Roma”, ha affermato Michetti, che potrebbe avere in mano una carta vincente e molto affidabile.