Calcio, vergogna nei dilettanti: arbitro 18enne preso a pugni

Calcio, un altro episodio vergognoso nei dilettanti: dopo quello di qualche giorno fa in Piemonte, siamo in Liguria dove ad avere la peggio è stato un direttore di gara di 18 anni che è stato preso a pugni da alcuni tesserati della squadra di casa

Ancora un altro bruttissimo episodio si è registrato nel calcio dilettantistico. Due settimane fa l’aggressione ai danni di Andrea Felis della sezione di Torino che fu preso a pugni dall’allenatore del Carpignano, Giovanni Alosi (che, subito dopo quell’episodio, si è dimesso e si è allontanato dal mondo del calcio per sempre), questa volta è successo in Liguria. Campionato di prima categoria, alla fine del match tra Quiliano e Campese (per la cronaca terminata con il punteggio di 3-3) alcuni tesserati della squadra di casa hanno preso a pugni il direttore di gara.

Il suo nome è Mehmet Akif, di soli diciotto anni, della sezione di Imperia. Tanto è vero che è dovuto andare all’ospedale. Nell’impianto sportivo ‘Picasso’ sono dovuti intervenire i carabinieri. La “colpa” del giovane fischietto ha dell’assurdo: aveva concesso sei minuti di recupero. Secondo i calciatori locali troppi. In quei minuti gli ospiti hanno trovato la rete del definitivo pareggio ed è per questo motivo che è scoppiato il putiferio.

LEGGI ANCHE >>> “Arrestato per tentato omicidio”, dopo un calcio in testa all’arbitro – VIDEO

Arbitro picchiato in Liguria, presidente Quiliano minimizza l’accaduto

Da una parte c’è chi denuncia questo episodio, ovvero Giulio Ivaldi (presidente del Comitato della Liguria della Federcalcio) che vuole porre fine a questi episodi di violenza nei confronti dei giovani fischietti che vogliono divertirsi durante il fine settimana, racimolare qualche soldo e di certo non avere paura di essere aggrediti per una partita di calcio.

LEGGI ANCHE >>> Stangata per l’allenatore dopo il pugno all’arbitro: squalifica esemplare

Invece, dall’altra parte, c’è chi tende a minimizzare l’accaduto. Si tratta del patron della squadra di casa, Giorgio Landucci che ha definito il tutto: “Un episodio non grave“. Anzi, pare che l’arbitro non fosse affatto sconvolto per quello che era accaduto. Nonostante avesse denunciato di aver subito violenza cercheranno di trovare un accordo. Se poi il tutto dovesse essere confermato allora si passerà alle condanne esemplari.

SEGUI DAMIANO ER FAINA SUI SOCIAL! INSTAGRAM    FACEBOOK    TELEGRAM