Fabio Fognini si è infuriato dopo l’eliminazione al terzo turno di Indian Wells. Dopo la stretta di mano scoppia la polemica con Tsitsipas.
Fabio Fognini, oltre che per le sue vittorie e per il suo talento nel tennis, è famoso per il suo carattere esplosivo. Il tennista ligure infatti, durante e al termine delle sue partite, ha più volte avuto diverse discussioni con arbitri e avversari. Per non parlare poi delle tante racchette distrutte in raptus di ira e delle tante imprecazioni che i vari terreni di gioco hanno ricevuto dal tennista italiano.
L’azzurro è stato spesso criticato per le troppe volte in cui ha perso la pazienza con gli arbitri, soprattutto a Wimbledon e anche per le sue parole omofobe pronunciate durante un torneo a Tokyo. Il tennista si è sempre scusato per tutti i suoi scatti di ira ma troppo spesso eccede nel suo nervosismo.
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Fognini contro Tsitsipas: ecco cosa è successo tra i due al termine del match
Durante il terzo turno del settimo Atp 1000 stagionale di Indian Wells, il tennista italiano, numero 30 del ranking e 25 , ha perso 2-6, 6-3, 6-4, dopo oltre due ore di lotta, contro Stefanos Tsitsipas.
Al termine del match Fognini ha stretto la mano all’avversario ma poi ha polemizzato accusando il padre di Tsitsipas di aver parlato per tutto l’incontro dando suggerimenti a suo figlio.
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Un comportamento chiamato “coaching”, che è severamente vietato dal regolamento. Fognini se ne è anche lamentato con il giudice di sedia chiedendo un intervento durante il match: «Stanno giocando due contro uno». L’arbitro però ha ritenuto che non ci fosse nulla di irregolare nel comportamento del padre di Tsitsipas.
Al termine della gara dunque, Fognini visibilemente nervoso si sarebbe avvicinato a Tsitsipas dicendogli: “Sì sì divertente, ma tutto il tempo a parlare”
